Chi può impostare l’indicazione e chi effettua la valutazione obbligatoria?
L’indicazione per il dispositivo, ovvero la valutazione obbligatoria dell’esito del dispositivo è effettuata dal medico sub/specialista in endocrinologia e/o diabetologia dell’azienda sanitaria convenzionata, che cura il diabete, e che è obbligato a spiegare il motivo dell’impostazione dell’indicazione, ovvero l’uso continuato di dispositivi.
La valutazione dei risultati dell’uso di dispositivi deve essere effettuata almeno una volta nei primi tre mesi, quindi dopo 6 e 12 mesi dall’inizio dell’uso e in ulteriore montitoraggio una volta all’anno.
Per ogni ulteriore prescrizione bisogna allegare la documentazione medica adeguata sulla base della quale il medico esperto dell’azienda sanitaria convenzionata dia una raccomandazione a continuare l’uso di dispositivi, assieme all’evidenza dei controlli effettuati.
L’assicurato non può esercitare il diritto di continuare con le prescrizioni di dispositivi se non si è verificato il risultato atteso che è determinato dal fatto che:
1) dopo 6 mesi dall’inizio dell’uso di dispositivi, non è raggiunto l’aumento del TIR (intervallo obiettivo) del 5% e/o diminuzione del TBR ( intervallo sotto i valori obbiettivi) di 1%.
2) durante ogni controllo non è possibile confermare che il paziente abbia effettuato almeno 8 scansioni al giorno o che l’uso dei sensori non sia superiore al 80% delle volte, quando il monitoraggio glicemico è attivo per un periodo di almeno tre mesi.